Questa posizione delle dita sblocca connessione con universo

Lo yoga è molto più di semplici posizioni fisiche: è una scienza antica che integra mente, corpo ed energia. Un aspetto affascinante dello yoga sono i mudra, gesti delle mani che simboleggiano una connessione con la saggezza superiore.

Ma ecco la parte più affascinante: questo piccolo ma intenzionale movimento delle dita ha il potere di spostare l’energia, calmare la mente e migliorare la consapevolezza.

Probabilmente avrete visto i meditatori seduti pacificamente con gli indici e i pollici che si toccano, formando un piccolo cerchio mentre le altre tre dita rimangono distese.

Questo movimento, chiamato Gyan Mudra, è profondamente legato sia alla saggezza spirituale sia alle moderne neuroscienze.

In sanscrito, “Gyan” significa “conoscenza”, mentre “mudra” significa ‘sigillo’ o “gesto”, a simboleggiare la connessione con la saggezza superiore.

“Secondo gli esperti, il Gyan Mudra nello yoga è un potente gesto delle mani che simboleggia l’unione della coscienza individuale con la conoscenza universale, migliorando la concentrazione, la meditazione e la chiarezza mentale durante la pratica.

Per generazioni gli yogi hanno giurato su questa semplice pratica – chiamata anche “mudra della conoscenza” – che si sostiene possa sbloccare un senso di pace interiore e di maggiore consapevolezza con un solo movimento senza sforzo.

Inoltre, si ritiene che attivi specifici percorsi neurali nel cervello, bilanciando al contempo i cinque elementi naturali del corpo: terra, acqua, fuoco, aria e spazio.

Scopriamo cosa rende il Gyan Mudra così potente.

Posizioni delle dita e cervello

Gli antichi yogi forse non disponevano di scansioni cerebrali, ma le moderne neuroscienze confermano ciò che sapevano da secoli: i gesti delle mani influenzano l’attività cerebrale. Ogni movimento che facciamo, compreso il modo in cui posizioniamo le dita, invia segnali al cervello e influenza il nostro sistema nervoso. Si ritiene che il Gyan Mudra, in particolare, stimoli la corteccia prefrontale, l’area responsabile della risoluzione dei problemi, della concentrazione e del processo decisionale.

Una ricerca pubblicata nella National Library of Medicine suggerisce che quando il Gyan Mudra viene praticato per più di 20 minuti, può portare a un aumento dell’attività delle onde alfa, calmando il sistema nervoso e migliorando la concentrazione. Ciò contribuisce a ridurre l’ansia, a promuovere il rilassamento e a creare un senso di pace interiore.

Cinque elementi e bilancio energetico

Secondo l’Ayurveda, i cinque elementi – terra, acqua, fuoco, aria ed etere (spazio) – esistono nel nostro corpo e sono rappresentati dalle nostre dita. Ogni dito corrisponde a un elemento specifico e, se equilibrati correttamente, questi elementi contribuiscono a una salute e a un benessere ottimali.

  • Il pollice rappresenta il fuoco (Agni) ed è associato all’energia, alla digestione e alla trasformazione.
  • L’indice simboleggia l’aria (Vayu), che governa l’intelletto, il movimento e la chiarezza mentale.
  • Il dito medio si collega all’etere (Akasha), che rappresenta lo spazio, l’intuizione e l’espansione.
  • L’anulare è collegato alla terra (Prithvi), che fornisce stabilità, forza e radicamento.
  • Il mignolo corrisponde all’acqua (Jala) ed è legato alle emozioni, alla fluidità e alla comunicazione.

Il Gyan Mudra bilancia in modo specifico l’elemento aria, fondamentale per la chiarezza mentale, i processi di pensiero e il funzionamento del sistema nervoso. Unendo l’indice e il pollice, si ritiene che questo mudra armonizzi il flusso energetico, migliori la concentrazione e la consapevolezza. Il bilanciamento dell’aria all’interno del corpo può portare a una mente più calma, a un’intelligenza più lucida e a una maggiore stabilità emotiva.

Come praticare il Gyan Mudra

La pratica del Gyan Mudra è incredibilmente facile e quindi perfetta sia per i principianti che per i meditatori esperti.

Eseguire questo potente gesto è semplice e può essere fatto ovunque:

  • Sedetevi comodamente a gambe incrociate o su una sedia con la colonna vertebrale dritta.
  • Appoggiate le mani sulle ginocchia con i palmi rivolti verso l’alto.
  • Toccate la punta dell’indice con la punta del pollice, formando un cerchio.
  • Tenete le altre tre dita distese ma rilassate.
  • Chiudete gli occhi e concentratevi sul respiro o su un mantra durante la meditazione.

Se volete migliorare la concentrazione e la chiarezza mentale, provate a praticare il Gyan Mudra al mattino presto. Per rilassarsi e alleviare lo stress, fa miracoli prima di andare a letto. La costanza è fondamentale e praticarla per almeno 20 minuti al giorno può portare a cambiamenti evidenti nel vostro benessere mentale ed emotivo.

Scienza antica

Praticando il Gyan Mudra, vi impegnate in una tecnica antica ma scientificamente supportata che migliora la vostra capacità di concentrarvi, elaborare le emozioni e creare armonia interiore. Sia che lo si usi per approfondire la meditazione, alleviare lo stress o affinare la mente, questo mudra funge da ponte tra la saggezza antica e le moderne neuroscienze.

La prossima volta che vi sentite sopraffatti o distratti, provate a unire il pollice e l’indice nel Gyan Mudra. Fate alcuni respiri profondi, lasciate che la vostra mente si stabilizzi e osservate gli effetti. Più si pratica, più si sperimenta il suo potere di trasformazione sia dello stato mentale che dell’energia generale.

Il Gyan Mudra ci ricorda che a volte le pratiche più semplici possono avere l’impatto più profondo. Con un leggero aggiustamento delle dita, si può aprire un percorso verso la chiarezza mentale, l’equilibrio emotivo e una più profonda consapevolezza di sé.

Provate e fateci sapere come vi sentite dopo! Fateci sapere cosa ne pensate di questa storia e condividetela con gli amici che pensate abbiano bisogno di chiarezza mentale nella loro vita!

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