
Un medico che lancia un monito contro le persone che si iniettano lo sperma non era esattamente ciò di cui avevo previsto di scrivere questa settimana, ma eccoci qui.
Se non ve ne siete accorti, il mondo è un luogo di mode e tendenze in continua evoluzione. Queste si diffondono più facilmente che mai grazie all’influenza dei social media e di Internet nel suo complesso.
Nel corso degli anni, abbiamo assistito all’affermarsi di tendenze piuttosto stravaganti. Ne abbiamo viste di folli, di comiche, di pericolose e di difficilmente credibili. Quello che non avevamo mai visto – almeno fino ad ora – è l’invio di un avviso per evitare che le persone si iniettino lo sperma.
Chiunque abbia mai cercato assistenza medica in paesi come gli Stati Uniti può dirvi quanto le cose siano costose. I piani assicurativi stellari e la raccolta fondi possono portare fino a un certo punto. Ma non sorprende che alcune persone si rivolgano a trattamenti sperimentali che possono eseguire da sole a casa. Piuttosto che ricorrere a un sistema sanitario che promette di dissanguarle finanziariamente.
Tuttavia, ciò che rende ancora più bizzarro il caso di cui stiamo per parlare è che non è avvenuto negli USA. Si tratta piuttosto di un uomo irlandese, dove – a quanto risulta – l’assistenza sanitaria non costa un centesimo in più di quanto si paga con le tasse.
Avendo avvertito un notevole dolore alla schiena, l’uomo in questione ha deciso di iniziare a iniettarsi… sperma.
Alla fine è finito in ospedale con un “grave dolore alla schiena di origine improvvisa”. Lì i medici hanno scoperto che si era auto-medicato per 18 mesi.
Durante gli esami del paziente, hanno notato che il suo braccio era rosso e gonfio. Una successiva radiografia ha mostrato un accumulo di sperma nel muscolo in cui si era iniettato.
Secondo quanto riportato, all’uomo è stato diagnosticato un enfisema sottocutaneo, una condizione che si verifica quando l’aria rimane intrappolata sotto la pelle. Inutile dire che ha richiesto cure mediche sia per la schiena che per il braccio prima di essere dimesso.
Un medico, il dottor Asim Cheema, specialista in medicina interna e cardiologia presso Your Doctors Online, ha definito il caso “profondamente preoccupante”.
Parlando con la rivista online UNILAD, il Dr. Cheema ha condiviso: “Questo è un esempio molto preoccupante di come la disinformazione e la disperazione possano spingere gli individui a prendere misure estreme e pericolose per gestire il dolore cronico”.

L’iniezione di fluidi corporei non sterili come lo sperma, in particolare senza la supervisione di un medico, non solo è inefficace ma comporta anche seri rischi per la salute. Le complicazioni possono includere infezioni, infiammazioni, embolie ed enfisema sottocutaneo, come nel caso in questione.
“Questo comportamento rasenta l’autolesionismo e mette in luce un problema più ampio: le persone con patologie croniche si rivolgono sempre più spesso a rimedi aneddotici e non verificati online, invece di cercare cure mediche basate su prove”.
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