J.K. Rowling userà i suoi soldi per demolire i diritti trans

La scrittrice J.K. Rowling, famosa per la serie di Harry Potter, ha guidato la carica online contro le persone trans e i diritti dei trans, soprattutto nel Regno Unito.

Ora sembra che stia cercando di usare ancora di più la sua ricchezza per sfidare i diritti dei trans in vari settori.

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J.K. Rowling ha parlato apertamente dei suoi sentimenti nei confronti delle persone transgender. Negli ultimi anni, è diventata una delle voci più forti nel Regno Unito contro i diritti dei trans.

La famosa scrittrice della saga fantasy di Harry Potter è fermamente convinta che le donne trans non debbano essere equiparate a quelle nate biologicamente femmine. E le politiche o le leggi che permettono che ciò accada sono dannose per i diritti delle donne.

Inoltre, la Rowling non risparmia nessuno di quelli che considera donne trans. Ha preso di mira la pugile olimpica Imane Khelif, ritenendola una donna trans. Ha definito Khelif un uomo in diverse occasioni. Di conseguenza, dopo la vittoria alle Olimpiadi, la Khelif ha intentato una causa per molestie informatiche, di cui la Rowling è una delle imputate.

Il cast originale della serie di Harry Potter, che comprende gli attori Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, ha dichiarato di essere contrario alle opinioni della Rowling sulle persone trans.

La scrittrice ha ora annunciato l’intenzione di creare una fondazione privata che, a suo dire, “offre sostegno finanziario legale a individui e organizzazioni che lottano per mantenere i diritti delle donne basati sul sesso sul posto di lavoro, nella vita pubblica e negli spazi femminili protetti”. Ha intenzione di destinare alla sua causa i fondi ricavati dai diritti d’autore e non solo.

Quando è stata raggiunta una decisione che ha contribuito a limitare i diritti delle persone trans nel Regno Unito, la Rowling ha postato una sua immagine con un drink celebrativo e un sigaro in mano, con una didascalia che recitava: “Adoro quando un piano si realizza”.

La Rowling ha anche istituito un fondo per le donne che possono ottenere finanziamenti legali quando lottano per i loro diritti basati sul sesso sul posto di lavoro.

La scrittrice finanzia anche diverse organizzazioni, tra cui “For Women Scotland”, un’organizzazione che esprime molto chiaramente le proprie convinzioni sulle donne trans e su coloro che sono nati biologicamente maschi.

https://twitter.com/EvaPoen/status/1758602739515326825?

Tutto sommato, sembra che J.K. Rowling non abbia intenzione di tirarsi indietro e insista nel finanziare le sue convinzioni.

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