Il nostro corpo è davvero uno strumento straordinario. Così straordinari, infatti, che credo che la maggior parte di noi non apprezzi mai la meraviglia dell’evoluzione naturale che rappresentiamo.
Se ci si ferma a riflettere, ci siamo evoluti da esseri non dissimili dai moderni scimpanzé a creature che camminano e parlano. Capaci di costruire società complesse e di inviare cose su altri pianeti, il tutto in un batter d’occhio (almeno se si tiene conto dell’età dell’universo).
Tuttavia, uno dei concetti più interessanti legati alla nostra evoluzione come specie è il fatto che siamo praticamente gli stessi di ventimila anni fa. Anche se ora viviamo in un mondo che non potrebbe essere più diverso da quello in cui vagavano i nostri antenati.
Ancora più interessante è il fatto che stiamo continuando a evolverci, anche se il processo avviene così lentamente, nel corso di così tante generazioni, che raramente si vedono prove del suo verificarsi.
Ecco perché abbiamo pensato di attirare la vostra attenzione sul legame tra un tendine apparentemente innocuo del vostro polso e il viaggio in corso di noi esseri umani verso il futuro.
Tendine ed evoluzione
Il tendine in questione è collegato a un muscolo antico chiamato palmaris longus, che oggi è stato gradualmente eliminato nel 10-15% della popolazione umana.
Secondo le ricerche che siamo riusciti a scovare, il palmaris longus è fondamentale per gli animali che usano gli avambracci per muoversi, tra cui lemuri e scimmie. Il muscolo li aiuta ad esempio ad oscillare meglio da un ramo all’altro, ed è quindi una parte importante della loro anatomia.
E qui la cosa si fa interessante. Le scimmie che vivono a terra, come i gorilla, hanno gradualmente perso questa funzione, poiché non fanno più affidamento sugli avambracci per spostarsi da un luogo all’altro come forse facevano un tempo. Allo stesso modo, noi esseri umani abbiamo iniziato a perdere il tendine che collega il palmaris longus.
Come già detto, l’evoluzione tende a muoversi lentamente, quindi quasi il 90% degli esseri umani ha ancora il tendine, anche se le prove suggeriscono che si sta progressivamente eliminando.
Per verificare se avete ancora il vostro, c’è un semplice test che potete fare a casa. Innanzitutto, appoggiate l’avambraccio su una superficie piana con il palmo rivolto verso l’alto, quindi toccate il mignolo con il pollice e sollevate leggermente la mano dalla superficie.
Fatto? Se riuscite a vedere una fascia pronunciata al centro del polso (si tratta del tendine), allora è così. Se non lo vedete, allora probabilmente fate parte di quella piccola percentuale di esseri umani che hanno già abbandonato la necessità di avere il tendine.
Avete avuto il tendine? Fatecelo sapere nei commenti e condividete questo articolo su Facebook in modo che i vostri amici e familiari possano partecipare al divertimento.
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